Onde urto radiali

Le onde d'urto radiali, anche conosciute come onde d'urto a bassa energia, sono un tipo di terapia fisica utilizzata nella riabilitazione di problematiche muscolari e tendinee e nel trattamento delle calcificazioni.
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Le onde d'urto radiali

Le onde d’urto radiali sono utilizzate per il trattamento di patologie come tendinopatie, fascite plantare, calcificazioni tendinee, sindrome della cuffia dei rotatori, epicondilite e altre patologie muscolo-scheletriche e agiscono sui tessuti stimolando la formazione di nuovi vasi sanguigni e la produzione di collagene, favorendo la guarigione e la riparazione dei tessuti danneggiati.

Le onde d’urto generano una forza meccanica per trasferire energia ai tessuti da trattare. Grazie alla prima fase di pressione positiva e poi alla seconda di pressione negativa, le onde d’urto radiali innescano delle microlesioni che avviano dei processi di riparazione, sia a livello tendineo che muscolare.

In particolare generano:

  • un aumento della vascolarizzazione e di afflusso di sangue nella zona trattata;
  • una riduzione dell’infiammazione grazie alla formazione di nuovi vasi;
  • una diminuzione della formazione di edemi e gonfiori;
  • una riduzione del dolore;
  • una stimolazione degli osteoblasti e della produzione di collagene che vanno a formare nuovo tessuto osseo, se le onde d’urto radiali vengono applicate a livello osseo.
  • una riparazione dei tessuti, grazie alla microcircolazione dei vasi sanguigni che aiutano la rigenerazione cellulare della cute.

La durata del trattamento può variare a seconda della condizione da trattare e della gravità della stessa. In genere, la terapia con onde d’urto radiali viene eseguita in 3-5 sedute, con una frequenza media di una volta alla settimana.

Il trattamento

Il trattamento con onde d’urto radiali è di solito ben tollerato e ha pochi effetti collaterali.

Tuttavia, in alcuni casi può verificarsi un leggero dolore o disagio durante il trattamento, che in genere scompare entro poche ore.

La terapia non è assolutamente invasiva e può essere utilizzata come parte di un piano terapeutico completo, che può includere esercizio terapeutico, terapia manuale e altre tecniche di fisioterapia.

La tecnica è stata sviluppata negli anni ’80 in Germania e da allora è diventata sempre più popolare in tutto il mondo per il trattamento di diverse patologie muscolo-scheletriche.

In molti casi, il ricorso alle onde d’urto radiali, sia a livello muscolare che osseo, può evitare al paziente un intervento chirurgico. Il trattamento può essere svolto anche in concomitanza con altre terapie e, in combinazione con gli esercizi riabilitativi, può diventare la cura perfetta per disturbi come le tendinopatie.

Le onde d’urto radiali possono essere utilizzate per il trattamento di una vasta gamma di condizioni, tra cui:

  • tendinopatie, come la tendinite del sovraspinoso o del tendine d’Achille;
  • sindrome del dolore femororotuleo;
  • fascite plantare e sperone calcaneare;
  • patologie degenerative della spalla;
  • esiti cicatriziali di lesioni muscolari;
  • trocanterite;
  • dolori muscolari, come la sindrome dolorosa miofasciale.
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